During the Battle of Malta, the main focus is what goes on at the tables, with most interest centered on who’s got the big stacks, crazy hands. outlandish bluffs and ultimately who walks away with the trophy and the €100,000 first prize. It might seem straightforward to players, who arrive, buy their tickets, take their seats and play their hands. They win, they lose, they walk away or they collect a prize, job done.
But behind the scenes of any poker event there’s a lot going on and the Battle of Malta isn’t just any poker event, it’s one of the biggest of its kind.
So who does all this work, who are the people that make the whole operation run as smoothly as possible? And what are the challenges they face each year, to keep the event fresh, relevant and maintain it as the biggest event in Europe in the €500-€600 range?
The Battle of Malta is owned and organised by Casino Malta, located in St Julian’s within the Intercontinental Hotel. The two key people who on behalf of Casino Malta run the show, are the Battle Of Malta’s Event Director of Logistics Telly Bartolo and Diane Fenech, Head of Operations.
They take care of all the pre-event planning and are on site throughout the event to make sure things run according to plan. Any event with as many unique visitors as the Battle of Malta requires a lot of planning, as there are health and safety regulations that need to be adhered to and security protocols to follow, both to ensure its a safe environment to play in and to maintain the fairness of the games.
Once the event begins, there’s a lot to do onsite and their jobs become turbo charged. You’ve probably seen Telly on the floor at the event, welcoming players on the microphone with a charismatic and energetic style that betrays just how much he loves his job. That is just a small part of his job, as there’s a lot to do when the event is underway, to ensure everything runs according to plan.
Diane is not always on the poker room floor, but is equally as busy, managing relationships with suppliers and sponsors. If things don’t go entirely to plan, they are there to solve any issues and get things back on track as quickly as possible.
To put on a show like this requires careful and co-ordinated planning. First of all the convention hall needs to be booked and this needs to be done well in advance of the event even being announced, as there’s high demand for conference space in Malta. Once the dates are determined, the tournament schedule needs to be prepared, tournament staff (dealers, chip controllers, floor staff, registration desk tellers, technicians, set crew and service staff) all need to be hired and their accommodation booked. For such a large event, over 200 dealers and floor staff are needed and most of these don’t live in Malta.
There’s lots of logistics and workflow to organise, but there’s also marketing and promotion of the event that needs to be done, because if you don’t tell people about your event, who’s gonna come, right? Well, in the case of the Battle of Malta that might not be such a great concern, as its such a well established poker brand now that people add it to their calendars as soon as they hear it being announced. But no event can rest on its laurels and simply assume the players will turn up. The Battle of Malta has established a wide network of partner sites who run online qualifiers, sponsor side events and generally help to increase awareness of the event.
Diane Fenech and Telly Bartolo are the fuel that keeps the engine running at the Battle of Malta. Once this event is over their attentions will turn to planning the next event in the autumn.
Durante la Battaglia di Malta, l’attenzione principale è rivolta a ciò che accade ai tavoli, con la maggior parte dell’interesse incentrato su chi ha gli stack più alti, le mani più folli, i bluff più stravaganti e, infine, su chi si aggiudica il trofeo e il primo premio di 100.000 euro. Potrebbe sembrare semplice per i giocatori, che arrivano, comprano i loro biglietti, prendono posto e giocano le loro mani. Vincono, perdono, se ne vanno o ritirano un premio, il gioco è fatto.
Ma dietro le quinte di qualsiasi evento di poker c’è molto da fare e il Battle of Malta non è un evento di poker qualsiasi, ma uno dei più grandi del suo genere.
Chi è che fa tutto questo lavoro, chi sono le persone che fanno funzionare l’intera operazione nel modo più fluido possibile? E quali sono le sfide che affrontano ogni anno per mantenere l’evento fresco e rilevante e per farlo diventare il più grande evento in Europa nella fascia 500-600 euro?
Il Battle of Malta è di proprietà e organizzato da Casino Malta, con sede a St Julian’s all’interno dell’Intercontinental Hotel. Le due persone chiave che, per conto di Casino Malta, gestiscono lo spettacolo sono il Direttore Logistico del Battle Of Malta, Telly Bartolo, e Diane Fenech, Responsabile delle Operazioni.
Si occupano di tutta la pianificazione pre-evento e sono presenti in loco per tutta la durata dell’evento per assicurarsi che tutto si svolga secondo i piani. Qualsiasi evento con un numero così elevato di visitatori unici come la Battaglia di Malta richiede una grande pianificazione, in quanto è necessario attenersi alle norme di salute e sicurezza e ai protocolli di sicurezza da seguire, sia per garantire un ambiente sicuro in cui giocare che per mantenere l’equità dei giochi.
Una volta che l’evento ha inizio, c’è molto da fare in loco e il loro lavoro diventa turbo. Probabilmente avrete visto Telly in pista all’evento, mentre accoglie i giocatori al microfono con uno stile carismatico ed energico che tradisce quanto ami il suo lavoro. Questa è solo una piccola parte del suo lavoro, perché c’è molto da fare quando l’evento è in corso, per garantire che tutto si svolga secondo i piani.
Diane non è sempre presente nella sala da poker, ma è altrettanto impegnata nella gestione dei rapporti con fornitori e sponsor. Se le cose non vanno del tutto secondo i piani, sono a disposizione per risolvere qualsiasi problema e rimettere le cose in carreggiata il più rapidamente possibile.
Per organizzare uno spettacolo del genere è necessaria una pianificazione attenta e coordinata. Prima di tutto è necessario prenotare la sala congressi, e questo deve essere fatto con largo anticipo rispetto all’annuncio dell’evento, poiché a Malta c’è un’elevata richiesta di spazi per conferenze. Una volta determinate le date, occorre preparare il programma del torneo, assumere il personale del torneo (croupier, controllori delle fiches, personale a terra, cassieri del banco di registrazione, tecnici, addetti alle scenografie e personale di servizio) e prenotare il loro alloggio. Per un evento così grande, sono necessari oltre 200 dealer e personale di sala e la maggior parte di questi non vive a Malta.
C’è un sacco di logistica e di flusso di lavoro da organizzare, ma c’è anche il marketing e la promozione dell’evento da fare, perché se non si dice alla gente del proprio evento, chi verrà, giusto? Nel caso della Battaglia di Malta, questo potrebbe non essere un problema, dato che si tratta di un marchio di poker talmente affermato che la gente lo aggiunge al calendario non appena ne viene annunciato l’inizio. Ma nessun evento può riposare sugli allori e dare per scontato che i giocatori si presentino. Il Battle of Malta ha creato un’ampia rete di siti partner che gestiscono qualificazioni online, sponsorizzano eventi collaterali e in generale contribuiscono a far conoscere l’evento.
Diane Fenech e Telly Bartolo sono il carburante che tiene acceso il motore del Battle of Malta. Una volta terminato questo evento, le loro attenzioni si rivolgeranno alla pianificazione del prossimo evento in autunno.